Álbum Gommalacca de Franco Battiato - Canciones

Gommalacca

Listado de canciones del álbum Gommalacca

  1. Shock in My TownVer letra 4:21

    [X]

    letra de Shock in My Town

    Shock in my town velvet underground
    Ho sentito urla di furore
    di generazioni, senza più passato, di neo-primitivi
    rozzi cibernetici signori degli anelli orgoglio dei manicomi.
    Ho incontrato allucinazioni.
    Stiamo diventando come degli insetti; simili agli insetti.
    Nelle mie orbite si scontrano tribù di sub-urbani, di aminoacidi.
    Latenti shock addizionali, shock addizionali
    sveglia, sveglia kundalini, sveglia kundalini
    per scappare via dalla paranoia
    come dopo un viaggio con la mescalina
    che finisce male nel ritorno.

  2. Auto de Fé 3:58
    Músicos invitados: Pino Pischetola (Synthesizer)
  3. Casta Dive 3:59
    Músicos invitados: Manlio Sgalambro (Piano [Pianoforte Finale]), Paola Romanò (Soprano Vocals)
  4. Ballo del Potere 4:25
    Músicos invitados: Andrea Pezzi (Voice)
  5. La PredaVer letra 3:42

    [X]

    letra de La Preda

    E scivola la sera
    tra i luoghi che attirano il mio sguardo
    la mia attenzione.
    Dormo solo poche ore.
    La caffeina scuote le mie voglie
    sto sempre sveglio, ho voglia di arditezze.
    Non saremo più né tu né io.
    Cerca di restare immobile, non parlare
    lento il respiro all'unisono rallenta il cuore.
    Muta la furia in ebbrezza in tenerezza
    lasciati andare fino ad arrivare all'estasi con me.
    Volare così in alto da afferrare la preda ambita
    senza luoghi comuni né vane parole.
    Si intrecciano lenzuola come sacre bende di sacerdoti egiziani.
    Non saremo più né tu né io.

  6. Mantello E la Spiga 3:48
    Músicos invitados: Pino Pischetola (Synthesizer)
  7. E' Stato Molto Bello 3:48
  8. Quello Che FuVer letra 4:29

    [X]

    letra de Quello Che Fu

    ah! Questo passato dove il mio rifugio presso di te
    fu quello che fu,
    dove la polvere più pura sulla tua soglia,
    fu quella che fu.
    Duri come pietre come due amici eravamo insieme.
    Preso del tuo cuore ho detto che il nostro legame
    fu quello che fu.
    Irragionevole, non ci poteva niente,
    non potevo immaginarmi senza.
    La follia fu quella che fu, fu quella che fu.
    L'impero delle parole
    la distinzione tra bene e male
    la ripida discesa dal cielo alla terra
    disperata verso l'incarcerazione
    fu quello che fu
    la circumnavigazione
    i nomi che si diedero alle cose
    la gioia e il dolore dell'esistere
    l'enigma del consenso
    le emozionali imprese della specie
    fu quello che fu, tutto fu quello che fu.
    Quel che deve ancora avvenire
    il sorgere della città di Dio
    l'emblema che ci fa forti e sicuri
    oppure pazzi e disperati.
    Ti gridavo: sono disperso, disperso.

  9. Vite ParalleleVer letra 3:25

    [X]

    letra de Vite Parallele

    Mi farò strada tra cento miliardi di stelle
    la mia anima le attraverserà
    e su una di esse vivrà eterna.
    Vi sono dicono cento miliardi di galassie
    tocco l'infinito con le mani
    aggiungo stella a stella
    sbucherò da qualche parte,
    sono sicuro, vivremo per l'eternità.
    Ma già qui vivo vite parallele
    ciascuna con un centro, con un'avventura
    e qualcuno che mi scalda il cuore.
    Ciascuna mi assicura
    addormentato o stanco
    braccia che mi stringono.
    Credo nella reincarnazione
    in quel lungo percorso
    che fa vivere vite in quantità
    ma temo sempre l'oblìo
    la dimenticanza.
    Giriamo sospesi nel vuoto
    intorno all'invisibile, ci sarà pure un Motore immobile.
    E già qui vivo vite parallele
    ciascuna con un centro, una speranza
    la tenerezza di qualcuno.
    Tu pretendi esclusività di sentimenti
    non me ne volere
    perché sono curioso, bugiardo e infedele.
    Qui vivo vite parallele
    ciascuna con un centro, con un'avventura
    e qualcuno che mi scalda il cuore.

  10. ShakletonVer letra 8:32

    [X]

    letra de Shakleton

    1 La storia
    Una catastrofe psicocosmica
    mi sbatte contro le mura del tempo.
    Sentinella, che vedi?
    Una catastrofe psicocosmica
    contro le mura del tempo.
    Durante la grande guerra nel Gennaio del 1915,
    un forte vento spingeva grandi blocchi di ghiaccio galleggianti
    imprigionando per sempre la nave dell'audace capitano Shakleton.
    Su un piccolo battello, con due soli compagni,
    navigò fino a raggiungere la Georgia Australe;
    mentre i 22 superstiti dell'isola Elefante
    sopportavano un tremendo inverno.
    (Deriva, deriva, verso nord, nord-ovest.
    Profondità 370 metri 72° di latitudine est).
    Per sopravvivere furono costretti a uccidere i loro cani,
    per sopravvivere.
    Ma il 30 Agosto 1916, il leggendario capitano,
    compariva a salvarli con un'altra nave.
    2 Il ricordo
    Stille Dämmerung
    Der garten ist gefrohren
    Die Rosen erlitten
    Sage mir warum
    Sage mir varum
    in einem verlorenen Garten
    Sage mir warum
    deine Stimme hören
    Sage mir warum
    schweige bitte nicht.

    Músicos invitados: Pino Pischetola (Synthesizer), Pino Pischetola (Other [Rhythm]), Carlotta Wieck (Vocals), Manlio Sgalambro (Voice)

Envía tu comentario sobre el disco Gommalacca

Nombre del usuario:
Comentario:
validacion comentario Introduce el código:

¿Quién es Franco Battiato?